Russamento e apnee del sonno (OSAS)
Più del 50% degli italiani è un russatore.
Il rumore caratteristico del russamento è di per sé disturbo soprattutto per partner che dorme al fianco.
In molti casi è però un sintomo di una patologia più grave la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) caratterizzata da ripetuti episodi di occlusione delle vie aeree superiori. Queste apnee notturne sono associate ad una possibile pericolosa diminuzione della concentrazione di ossigeno nel sangue. Chi soffre di OSAS ha un rischio maggiore di sviluppare problematiche cardiovascolari (ipertensione, aritmie, infarto, ictus, etc.) metaboliche (diabete), broncopolmonari (broncopneumopatia cronica ostruttiva), ormonali e turbe sessuali.
Altri sintomi importanti sono: l'eccessiva sonnolenza diurna, l'affaticamento dovuto al pessimo riposo notturno, difficoltà di concentrazione sul lavoro e nell'apprendimento, diminuzione della libido, nicturia, disturbi dell'umore, cefalea.
Diagnosi
Oltre ai sintomi sopra menzionati di cui il paziente può accorgersi, importante è l'aiuto del partner e dei familiari che riferiscono del pessimo riposo notturno del congiunto.
Vi sono diversi test a risposta che forniscono indicazioni ma esame specifico è la polisonnografia che registra vari parametri (respiratori, cardiaci, tono muscolare, stato di ossigenazione del sangue, etc.) durante la notte in base ai quali viene formulata la diagnosi di OSAS e la gravità della sindrome.